Continua la corsa Champions degli azzurri, Torino dominato: vince il Napoli 2-0

Torino-Napoli 0-2 (11′ Bakayoko; 13′ Osimhen)

All’Olimpico Grande Torino è andato in scena il Napoli che ogni tifoso azzurro avrebbe voluto vedere per tutta la stagione: qualità e dominio in campo, la partita col Torino di Davide Nicola– una delle squadre più in forma del campionato- è stata chiusa al 13′ dopo il secondo gol. Nel resto della partita c’è stata solo qualche fiammata granata, ma nulla più: la strada degli uomini di Gattuso è tracciata, ormai non ha senso vedere il risultato degli avversari o quante ne mancano: Gattuso ha il dovere di guidare il Napoli al massimo traguardo raggiungibile, per poi poter salutare Napoli con tutti gli onori possibili.

il meccanismo studiato da Gattuso funziona alla perfezione e anche le scelte del tecnico, che in casa dei granata ha rilanciato dal primo minuto Osimhen al posto di Mertens, si stanno rivelando azzeccate. All’Olimpico Grande Torino il Napoli ha impiegato tredici minuti per far saltare il banco, letteralmente dominando la prima mezz’ora di gioco prima di lasciare spazio agli avversari per colpire negli spazi grazie al palleggio e ai tocchi di prima. Il vantaggio è arrivato all’11’ con una bordata dalla distanza di Bakayoko, il 20° gol da fuori area in questo campionato per gli azzurri, non lasciando al Toro nemmeno il tempo di riorganizzare il match prima di infilare il raddoppio con Osimhen, prima bravo a rubare palla a centrocampo a Nkoulou e lanciarsi in una galoppata verso Sirigu, poi fortunato nel vincere il rimpallo con Bremer una volta davanti al portiere. Al 39′ va vicino al gol anche Zielinski- che calcia dalla distanza e colpisce sfortunatamente il palo interno; ci prova anche Politano, ma la palla esce fuori di centimetri. Nel finale il Toro ci prova, sfruttando i traversoni dell’ex Verdi; e nel finale di primo tempo è Osimhen a dover salvare sulla linea di porta un autogol già fatto di Di Lorenzo.

Nella ripresa il Torino ha  un’occasione per riaprire i giochi con Ansaldi: dopo aver soffiato palla a Politano fa un doppio dribbling su Koulibaly e Rrhamani da applausi, ma la sua conclusione è facilmente e intercettata da Meret. Il Napoli non perde tempo per rispondere:  l’imbucata di Politano al 53′ chiama Osimhen al diagonale, con Sirigu che chiude la porta, poi 55′  Osimhen- lanciato di nuovo in porta va al tiro trovando però ancora la risposta di Sirigu coi piedi. Al dodicesimo Nicola manda nella mischia Buongiorno (per Nkoulou) e Linetty (per Verdi), Gattuso replica con Mertens (per Zielinski) e Lozano (per Politano). E’ sempre il Napoli a sfiorare il gol con Insigne: il suo tiro a giro si stampa sul palo  interno al 60′, ed è il secondo legno colpito della serata. Gli azzurri sono spumeggianti, continuano a creare ma peccano in precisione: così Insigne spreca un’altra buona occasione al 65′ per chiuderla. Serve un super Izzo per fermare ancora Insigne poco prima degli ingressi di Zaza (per Singo) e Bonazzoli (per Belotti). Nel finale entrano Petagna (al posto di Osimhen), Elmas (per Insigne), Fabian (per Bakayoko) e Baselli (per Ansaldi), mentre Lozano e Mertens falliscono ripetutamente il tris. A cinque minuti dalla fine, il Toro resta in dieci: Mandragora riceve il secondo giallo per un fallo su Lozano, ed è l’episodio che chiude ogni speranza dei granata. Il Napoli è in zona Champions, ma non può pensare di avere la strada spianata.