
Coppa di Danimarca: l’arbitro sospende la gara per violazione del distanziamento
Per la Coppa di Danimarca era stato raggiunto un accordo perché lo stadio non fosse desolatamente vuoto: l’Aalborg e Sonderjyske potevano essere sostenuti da 1450 tifosi, divisi tra le due squadre e adeguatamente distanziati. Per una ventina di minuti tutto è andato bene ma alla mezz’ora un gruppo di ultras dell’Aalborg ha fatto gruppo, saltando e cantando – non rispettando più i due metri di distanza concordati – e la partita è stata sospesa per 14 minuti. La polizia ha anche arrestato alcuni ultras che avevano lanciato razzi e una cinquantina di tifosi sono stati allontanati e caricati su un bus. Per la cronaca, l’Aalborg è stato sconfitto 2-0 con due gol di Anders Jacobsen, ex di lusso. Per il Sonderjyske è il primo trofeo della storia.
Intanto in Italia, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina in una intervista a L’Avvenire parlando della riapertura al pubblico negli stadi ha dichiarato: «Lavoriamo su percentuali, pensiamo oggi ad un 25%. Il problema è la gestione dei flussi. Saremo pronti a governare questo processo nel momento in cui lo stesso Cts ci darà la possibilità di far accedere i tifosi negli stadi».
Un pressing costante perché si riaprano gli stadi e il presidente del Pescara Daniele Sebastiani, in contropiede, dichiara che “sin dalla prossima settimana”, il Pescara proverà a riaprire lo stadio agli abbonati per la sfida contro l’Empoli. “Riapriranno i cinema ed i teatri, dunque c’è la possibilità che dalla prossima partita in casa il Pescara potrebbe riavere i suoi tifosi”. Non tutti, ma una parte. “Credo che con tutte le precauzioni e i controlli del caso si possano riavere almeno gli abbonati. Si può ragionare in tal senso e vi stiamo lavorando in maniera concreta”.
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