Negli studi di Tiki Taka, Francesco Graziani ha parlato della situazione in casa Juve: “I bianconeri dovrebbero richiamare il soldato Allegri! Se la Juve vuole cambiare rotta, prima bisogna cambiare il manico. Non si dà una Ferrari in mano a un neopatentato. Fossi stato l’allenatore, a Benevento, Ronaldo lo avrei portato sicuramente dietro. Gli avrei detto: “Se ho bisogno di te entri, altrimenti fai la differenza facendo gruppo con noi”.
Ma intanto, Alfredo Pedullà, nella sua trasmissione Ne parliamo il lunedì, programma di Canale 8, ha riferito: “Sapete cosa ha detto Cristiano Ronaldo prima dell’ultimo match di campionato? Il portoghese ha comunicato alla società che non sarebbe partito con la squadra alla volta della Campania. ‘Io a Benevento non vengo’, le parole dell’ex Real Madrid a Pirlo”.
Tornano alla mente le parole di Maurizio Sarri quando, lasciando la sede della Juventus, disse: “Squadra inallenabile”. Tuttavia stupisce la “lontananza” della dirigenza che lascia totale libertà d’azione e di parola ad un divo del pallone che sente ogni giorno di più la dipendenza della squadra da lui. Lo stesso sito ‘Il Bianconero’, scrive : “Juve, c’è qualcosa che non va. In termini di “intangibles”: la squadra senza Cristiano Ronaldo fatica con tutti, manca personalità, manca cattiveria, manca tanto, manca troppo.” Manca la società che oggi ha dovuto incassare dal giudice sportivo la squalifica di Morata per “frasi irriguardose verso l’arbitro”.
Ma intanto si addensano nuvole nere su Pirlo che cerca di allenare una squadra di divi.