L’ultimo comunicato diramato dalla SSC Napoli conferma il ritiro, ammorbidendo la posizione:
“La società, la direzione sportiva, l’allenatore e lo staff hanno deciso che la cosa più importante da fare in questo momento sia quella di integrare l’abituale scheda quotidiana di allenamento. I turni di lavoro resteranno gli stessi con una grande attenzione per le singole componenti individuali e per il gruppo. Riunioni di teoria e valutazioni delle prossime partite, come sempre fatto. Il tutto integrato, e questa è la novità, da incontri serali a cena per aprirsi maggiormente su eventuali criticità, problematiche, incomprensioni, qualità di gioco, tutto per massimizzare l’eccellente qualità dei nostri calciatori dimostrata nella prima parte della stagione”.
La decisione del ritiro è sembrata essere di Luciano Spalletti, ma secondo il giornalista Massimo Ugolini “la decisione è della società e in particolare del presidente De Laurentiis: a Spalletti è stato chiesto e lui ha accettato la decisione presidenziale, ma non credo che a Spalletti abbia fatto piacere il tweet del club. La decisione di andare in ritiro non è stata dell’allenatore”.
“I giocatori non hanno preso male la decisione del ritiro: è stata una conseguenza di quello che è successo. Sicuramente negli spogliatoi c’è stato un confronto acceso. Al momento non è previsto un incontro tra De Laurentiis e la squadra, ma non è da escludere“.