La sentenza del giudice sportivo su Juve-Napoli ha lasciato strascichi e polemiche, col club partenopeo pronto a dare battaglia in ogni sede. Sulla vicenda si sono espressi tanti esponenti del mondo dello spettacolo, tra cui spiccano Nino D’Angelo e Pippo Baudo. Il presentatore ha dichiarato:
“Non sottoscrivo affatto questa vittoria, non mi piace. Le vittorie vanno conquistate sulcampo di gioco e giocando. Non è giusto che la Juve vinca a tavolino, non è nello stile Juventus. Il Napoli ha fatto opposizione, e spero che venga accettata. Perché vincere così non va bene, non fa contenti”.
Un duro attacco, dunque, come quello di Nino D’Angelo:
“Esiste la legge del calcio ed esiste la legge della vita. A tavolino ha vinto la legge del calcio, ora c’è il Tar e magari chissà, vince la legge della vita. Altrimenti significa che comanda più la Federazione Calcio della legge italiana, e questo sarebbe assurdo. Il Napoli non l’ha fermato mio fratello, l’ha fermato la Asl -affonda l’attore, grande tifoso del Napoli- Non credo che il Tar possa dare ragione alla Juve! E’ una questione di logica. Non doveva proprio succedere: se la legge ti impone di non partire, cosa bisogna fare trasgredire la legge italiana? Ma fa ridere”.
Nino D’Angelo ha poi attaccato il giudice sportivo:
“Io penso che la partita vada rigiocata, col buonsenso di tutti -aggiunge ancora l’attore- Al di la di ogni cosa, i punti si devono vincere giocando. Anzi, credo che la Juve, squadra fortissima e blasonata, non debba proprio accettare. Il giudice sportivo come Ponzio Pilato: se n’è lavato le mani. Ma la realtà è che la legge sportiva non doveva nemmeno subentrare. Peraltro, da tifoso dico che è un peccato anche calcisticamente: è una bella partita, che vogliamo vedere giocare”