
Da un venerdì all’altro, avanti tutta
Tre settimane da raccontare canterebbe Fred Bongusto pensando alle ultime curve pericolose del Napoli. Tre settimane che sono iniziate a Parma dove Pedro fece quel che fece arrivando sul presepe di San Gregorio Armeno; poi l’attesa di una città in trans, venerdì scorso, aspettando il gol spettacolare dello scozzese-scugnizzo che placa il terrore di 22 minuti che vedeva il Napoli soccombere. E poi, alle 22,48 del 23 maggio 2025 , via all’esplosione di gioia appena oscurata dalle notizie che portavano Don Antonio al Nord direzione Torino. E oggi, venerdì 30, diventano tre settimane da raccontare con il sorriso e lo sguardo sul futuro grazie alla conferma del condottiero di restare a Napoli.
Antonio Conte ha ricevuto tutte le garanzie dallo staff del Napoli a cominciare dall’ingresso in azzurro di un mito del calcio che si chiama Kevin De Bruyne; ma è noto che sul taccuino di Manna sono almeno 5 i titolari che arriveranno a Dimaro. Inoltre da settembre si metterà mano al nuovo centro sportivo e sono concrete le proposte di adeguamento del Maradona. Potrebbero essere queste le ragioni del sì al di là di uno stato emozionale tangibile che avrebbero convinto Conte della bontà del progetto ma certamente lo ‘stato confusionale’ in cui versa la Juve, gli ha reso più facile la decisione. Più voci rivelano che anche il contratto potrebbe essere rivisitato con il prolungamento di un altro anno. Per ora si può pensare alle vacanze serene per tornare con ferocia sul campo dove amma faticà.
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