… Persino per le tv, che tra primi e secondi e spesso anche terzi diritti, ci sarà un numero ultralimitato di accessi. Si immagina un destino amaro per i colleghi della carta stampata: state a casa in smart working, sarà addirittura più comodo. Peraltro Cairo è editore e si intende eccome della cosa e sa che Corriere e Gazzetta non sono la stessa cosa, se non per proprietà, e allora con 10 posti disponibili e misure ridicole anche per i fotografi, significa costringere i giornalisti sportivi a lotte feroci per ottenere il pass.
Gli uffici stampa delle società, spesso sotto accusa per scarsa collaborazione o interpretazione del ruolo, diranno che sono costretti ad applicare ordini superiori. Gravina ha ascoltato i preziosi suggerimenti dei press officer Roberto Coramusi e Paolo Corbi e mercoledì alle 16 riceverà in Figc il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna col segretario Guido d’Ubaldo, i vertici FNSI Giulietti e Lorusso e il presidente Ussi Luigi Ferrajolo: tutti ma proprio tutti con esperienze radicate col mondo del racconto e dell’informazione sportiva….non facciamo che i Presidenti con la scusa della sicurezza e di qualche steward da mettere nei settori degli stadi vuoti impediscano che a distanza di sicurezza persino sparpagliati tra tribune distinti e curve i giornalisti possano essere testimoni del racconto. Battaglia dura ma da combattere.