Bologna – Napoli, dirige Daniele Chiffi

Sarà il signor Daniele Chiffi della sezione di Padova a dirigere il match dell’undicesima giornata di campionato, Bologna-Napoli, in programma  domenica 9 novembre alle 15:00. Gli assistenti saranno: Filippo Bercigli di Firenze e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1. Il IV ufficiale sarà Simone Sozza di Seregno, mentre al VAR ci sarà Francesco Meraviglia di Pistoia, coadiuvato da Davide Massa di Imperia.

Daniele Chiffi, ingegnere gestionale, ex mezzofondista, inizia ad arbitrare nel 2002 nelle serie minori e nel 2013/14 approda alla CAN B : proprio nel maggio 2014 fa il suo esordio in SERIE A dirigendo Sampdoria-Napoli (2-5). Dal 2018 figura nell’organico della CAN A e nel 2022 riceve la nomina di arbitro internazionale.

Con il Napoli ben 14 precedenti, con 11 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta con il Milan il 28 settembre scorso.

Con il Bologna, sono invece 8 i precedenti con con una sola vittoria rossoblù, tre pareggi e quattro sconfitte. Ultimo precedente Bologna-Fiorentina 2-0 del 14 febbraio 2024.

Daniele Chiffi ha diretto le due squadre una sola volta nel 2021: un Napoli-Bologna che si concluse con la vittoria degli azzurri per 3-1.

Tuttavia il Napoli ha di che dolersi di alcune prestazioni dell’arbitro Chiffi sia in un Napoli-Juventus del gennaio 2025, finita 2-1 ma con tanti episodi controversi; e soprattutto nell’ultima gara diretta a San Siro, Milan-Napoli 2-1 per la quale il Corriere dello Sport assegnò un 4,5 in pagella con queste motivazioni:” Il solito Chiffi: che non decide, che aspetta un suggerimento, una dritta, che non è centrato sulla partita, si trova sempre in mezzo all’azione. Commette errori gravi, non all’altezza: manca un rigore, il rosso arriva col sostegno.

Un errore e mezzo di Chiffi sul rigore (netto) dato al Napoli: sul cross di Politano, McTominay e Anguissa saltano (lo scozzese è tenuto in gioco da Pavlovic, il camerunese è più dietro), il pallone sta per arrivare a Di Lorenzo che viene trattenuto da Estupiñán. L’incerto Chiffi resta silente, aspetta (al solito) il suggerimento che arriva da Alassio, assegna il rigore e mostra il giallo, ma la trattenuta non è un intervento genuino sul Dogso. OFR e rosso.

Tomori affronta in maniera scomposta McTominay, che lo anticipa: contatto sulla coscia/anca sinistra del giocatore azzurro, soprattutto il rossonero non prende mai il pallone. Chiffi – non una novità – decide di non decidere, il VAR (peggio) avalla la decisione sbagliata. Qui non siamo al rischio, era calcio di rigore.”