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Darwin Nunez: chi lo esalta, chi lo critica

Darwin Nunez, 26 anni, uruguaiano come Cavani, dopo una stagione esaltante nel Benfica approdò al Liverpool (cento milioni) senza riuscire ad esprimere in pieno il suo genio. Oggi vuol cambiare aria e vorrebbe respirare l’aria di Napoli che assicura sorrisi ed entusiasmo. Vorrebbe venire di corsa ma c’è da fare i conti con il Liverpool che chiede 50 milioni di sterline. Un campione che deve ancora dare il meglio di sé a 26 anni, eppure c’è chi lo esalta e chi teme possa deludere se confrontato all’altro profilo sotto esame del Napoli che è Lorenzo Lucca.

Entusiasta di Nunez è Ruben Sosa, ex calciatore che ha rilasciato alcune dichiarazioni a KissKissNapoli.it: “lo conosco benissimo Darwin Nunez ed è un vero e proprio bomber d’aria di rigore. Forte di testa, bravo a far salire la squadra e a dialogare con i compagni. Forse non è molto veloce in progressione ma sotto porta ha un gran senso del gol. Quest’anno col Liverpool ha giocato poco, una media di 10/15 minuti a partita entrando dalla panchina. Credo che questa gestione del suo minutaggio lo innervosisse a tal punto da togliergli lucidità in zona gol. Nonostante giocasse bene in quegli scampoli di partita che gli venivano concessi, ho notato che quando doveva concludere a rete era poco sereno. Per uno come lui, affamato di gol, non riuscire a giocare più minuti e soprattutto non segnare gli faceva aumentare la rabbia ed in campo si vedeva. In Nazionale invece si esprime benissimo perchè sente la fiducia dell’allenatore oltre che dell’ambiente. E’ evidente che lui abbia voglia di cambiare club e onestamente se va al Napoli fa benissimo. Lì troverebbe un allenatore top come Antonio Conte ma soprattutto dei tifosi fantastici che ti sostengono sempre. E per un uruguaiano è fondamentale sentire il calore dei tifosi. Il Napoli e Darwin Nunez sono la soluzione perfetta l’uno per l’altro. Coesistenza con Lukaku? Interpretano il ruolo diversamente nonostante siano simili fisicamente quindi si, in certe partite possono anche giocare insieme”.

Diversamente dall’opinione di Sosa, Giancarlo Padovan, giornalista che ha parlato ai microfoni di ‘Napoli4Ever, l’estate dei campioni’, su Radio Napoli Centrale: “Sì, mi piace l’idea di costruzione del Napoli, purché ci sia unitarietà, ogni giorno se ne sente una. Fino a ieri sera ero convinto che il Napoli volesse prendere Nunez, oggi leggo su alcuni siti che c’è ancora la concorrenza di Lucca. Uno o l’altro, tutte e due non credo proprio. Per ciò che ho visto finora mi sta piacendo. Mi pare che Conte voglia due giocatori per ruolo e mi pare sia buono, però ieri sentivo delle cose che non conoscevo. Nunez è un centravanti che fa al caso di Conte, ma non viene da una stagione esaltante, ha segnato soltanto cinque gol. Per me uno che fa cinque gol non mi sembra un fulmine, se dev’essere l’alternativa e deve creare concorrenza a Lukaku va bene, se dev’essere il titolare inamovibile, va male.  Io tra Nunez e Lucca, prenderei Lucca. Il suo problema è la testa, mi riferisco a ciò che fa in campo come per esempio il rigore di Lecce. Se guardo dal punto di vista tecnico e dell’ambientamento prendo lui. Nunez cos’avrebbe più di Lucca? Non lo so, non fa di certo più gol. Anche il ragazzo che è andato al Milan ha fatto pena. Mi fido di più di uno che è qui e conosce il campionato italiano e che vuole a tutti i costi venire al Napoli, Nunez vuole venire a tutti i costi perché crede di avere la strada spianata.

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