Davide Marfella: “Ho fatto dei respiri profondi, sono entrato in campo ed è andata bene”
Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ieri un ospite speciale, un ragazzo di Pozzuoli che domenica a La Spezia, ha indossato la maglia da titolare per il debutto in serie A: Davide Marfella,terzo portiere del Napoli che a fine gara ha raccolto anche l’applauso di mister Spalletti.
Domenica è stato un giorno speciale, ci racconti le tue emozioni? “E’ stata una bella emozione, è il sogno di ogni ragazzino napoletano fare l’esordio in Serie A con il Napoli”.
Sugli esordi: “Ho iniziato come attaccante, poi un giorno mancava il portiere e da quel giorno non ho più cambiato. Alla Puteolana sono cresciuto, poi sono passato al Napoli, poi Pesaro, Bari e Napoli fino a quando non sono arrivato in prima squadra”.
Sull’ingresso in campo: “Non me l’aspettavo, non era stato concordato. Quando Spalletti mi ha detto di riscaldarmi mi sono emozionato. Poi ho fatto dei respiri profondi e mi sono tranquillizzato. Sono entrato in campo ed è andata bene”.
Com’è lavorare con Ospina e Meret? “E’ stato un anno fantastico, non solo per il loro lavoro ma per la caratura a livello umano. Ringrazio il preparatore dei portieri, non posso che ringraziare tutti e tre. Mi hanno dato tanti consigli e sono riuscito anche a rubare qualche segreto”.
Su Spalletti: “Il mister oltre che una bravissima persona è molto preparato e secondo me quella sua spinta in più fa stare tutti sul pezzo. E’ molto meticoloso e grazie a lui abbiamo fatto un’ottima annata”.
Sulla festa a Pozzuoli, sua città natale: “Tanti amici mi hanno scritto, per la mia famiglia è stato emozionante ed io sono orgoglioso. A qualcuno è scattata anche qualche lacrimuccia. A me no, perchè sono un tipo abbastanza freddo e cinico, è difficile che mi scappi qualche lacrima”.




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