De Laurentiis: “Le autorità sono i più grandi nemici del calcio”
Appena qualche giorno fa il Presidente Aurelio De Laurentiis ha ricevuto il “Premio Manlio Scopigno come miglior Presidente dell’anno perché ha portato nel mondo del calcio la capacità di essere un visionario che solo un grande uomo di cinema come lui può avere”. E dopo anni di critiche, oggi è diventato il faro di questo club che ha raggiunto una credibilità impensabile 20anni fa. Il Napoli però non ha uno stadio adeguato alle ambizioni del club, così come tutti gli stadi italiani che risultano fatiscenti, vetusti e che mancano standard minimi in termini di sicurezza, accessibilità, tecnologia e servizi per i tifosi.
Così il presidente De Laurentiis è tornato sull’argomento durante il Football Business Forum alla Bocconi ed ha pronunciato parole pesantissime: “Lo stadio Diego Armando Maradona è un cesso. Lo dissi già quando arrivò Ancelotti. È uno stadio vecchio, con una pista d’atletica che non è il massimo per il pubblico e addirittura un fossato che allontana ancora di più”; e ha continuato: “il Napoli paga la stessa cifra del PSG, ma loro hanno l’esclusiva e fatturano più di 100 milioni l’anno. Noi lo abbiamo per tre giorni”.
Di chi la colpa? “Le autorità sono i più grandi nemici del calcio. Serve flessibilità: gli immobili intorno agli stadi garantirebbero rendite, come successo all’Arsenal. Visitai l’Emirates: 200 salottini, 60.700 posti e case costruite intorno per rientrare dall’investimento”.
E poi la stoccata anche al Comune: “Quando Inter e Milan incassano 14 milioni a serata, noi arriviamo a 3. E poi devo comprare giocatori da 50-60 milioni. Obiettivo? Uno stadio da 70mila posti, con 100 skybox e parcheggi veri. Manfredi e Cosenza non sanno nulla di calcio”.
Quale finanziamento: “Lo stadio lo finanzio io, ma serve un signore sopra le istituzioni per accelerare”.
Infine un pensiero per FIFA e UEFA: “I club pagano gli stipendi e i giocatori tornano infortunati. Manca leadership, siamo in mano a dirigenti che pensano al portafoglio”.




Comments (0)