Il presidente De Laurentiis viene spesso criticato o perché tace a lungo o perché parla accendendo un fuoco. Del segno dei gemelli, ieri, il gemello ciarliero, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha parlato di Sarri senza veli:
“Mi fece incazzare con la scusa volgare dei soldi, mi costrinse a cambiare ed aveva ancora due anni di contratto. A febbraio mi invitò a pranzo in Toscana, a due passi da casa sua, organizzò la moglie, non accennò a chiusure, mi portò fino al giorno che precedette l’ultima partita creando incertezze alla società. Tre stagioni indimenticabili? Il deus ex machina, ma anche nel calcio sono necessari un ottimo regista ed un ottimo produttore. Naturale che l’imprenditore dia delle indicazioni e che gli sia riconosciuta una parte del merito, non solo la colpa della sconfitta. Chi ha preso Cavani? Il sottoscritto. E Mazzarri? E Benitez? E Higuain, Sarri? Quando lo scelsi tappezzarono la città di striscioni contro di me”.
Tutte verità che il signor Sarri non volle accettare, dicendo, allora, d’essere stato ‘scaricato’ a distanza, dicendo di aver saputo della sostituzione dalla Tv. Certamente tutti i media aspettano ora la risposta di mister Sarri, quello che fece vedere il calcio-paradiso che, però è finito poi all’inferno, come ha detto Carlo Alvino intervenuto a Radio Kiss Kiss. “E all’inferno, si soffre”. Son trascorsi tre anni, ma ancora resta una ferita aperta quella inferta da Maurizio Sarri che aveva messo in moto una macchina da guerra perfetta che non avrebbe potuto fare di meglio o di più, e che non ha saputo riproporre né a Londra con il Chelsea, né a Torino con la Juventus. Tornerà a rivedere le stelle mercoledì guardando negli occhi Mertens, Koulibaly, Insigne, Callejon? Pregando magari che Ronaldo ascolti un consiglio? O che Dybala fornisca un assist a Cuadrado? Pregando, perché nella Juventus, favorita, giocano 11+11 top player poco disposti a fare squadra.
Ma è tempo di guardare avanti e nell’intervista, De Laurentiis parla del prossimo futuro:
“Io e Rino siamo molto simili, due guerrieri, due che non le mandano a dire, due condottieri. Quindi, confermato? Gli avevo fatto un contratto di un anno e mezzo nel quale era contemplata la via di fuga per entrambi. Non abbiamo avuto bisogno di ricorrervi. Se facciamo bene in coppa Italia e in Champions e recuperiamo qualche posizione in campionato, gli do appuntamento a inizio agosto a Capri dove potremmo parlare di un allungamento di tre, quattro stagioni”.
Mercoledì De Laurentiis può avere la sua vendetta, soffiando il trofeo al suo ex allenatore che l’ha sedotto ed abbandonato.