Contropiede Azzurro

De Laurentiis ha accolto la squadra a Castel Volturno

Un momento di rabbia per imporre il ritiro; un’incursione del vicepresidente negli spogliatoi  e tutto è stato ad un passo dal caos. Poi il ricordo di quella sera di tre anni fa e le ultime decisioni raccontate dal CdS: “In due giorni di contorsioni tecniche e verbali (e anche verbose), girellando alla ricerca di un albergo che consentisse di starsene in ritiro (permanente, eh), il Napoli ha riscoperto il senso acuto del disagio e anche quello della paura, ha temuto di poter (dover?) fronteggiare il pericolo di un ennesimo ammutinamento ed ha sposato la linea-Spalletti, che Adl ha condiviso nel corso di una lunga telefonata, servita per confrontarsi e per rimuovere quell’aut aut divenuto il terreno di uno scontro senza un domani”.

Luciano Spalletti ha fatto da cuscinetto, in assenza di una figura dirigenziale, e il Presidente De Laurentiis, di ritorno da Ischia, si è precipitato a Castel Volturno per accogliere la squadra e dare loro appuntamento a cena promettendosi la Champions. Ha accolto la linea soft  di Spalletti per dare un seguito ad un progetto che non può essere interrotto appena iniziato ed è stato in campo ad assistere a tutta la seduta d’allenamento fino alle 13 per far sentire la sua vicinanza.