Contropiede Azzurro

De Laurentiis ha presentato il ritiro di Castel di Sangro

Iniziata alle 11:30 e terminata poco fa, si è tenuta all’Hotel Britannique la presentazione del ritiro del Napoli a Castel di Sangro. A parlare dell’accordo, stretto fino al 2025, sono intervenuti il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il figlio del presidente Edoardo De Laurentiis ed il sindaco di Castel di Sangro. Per prima cosa il presidente azzurro ha parlato dell’accordo:

“Ho trovato subito una grande intesa con gli organizzatori in Abruzzo, al punto che ho fatto subito un accordo di sei anni. Così andremo per un primo periodo a Dimaro, ma poi ci trasferiremo anche a Castel Di Sangro anche perchè lì ho uno stadio vero dove poter invitare il Manchester City o il Paris Saint-Germain. Sono molto contento e felice di aver trovato un’altra famiglia, una realtà da sostenere attraverso l’azione promo-pubblicitaria. Da cosa nasce cosa, se riusciamo ad incrementare con altre attività”. 

Poi De Laurentiis ha parlato delle possibili date del ritiro e di quelle della ripresa del campionato:

Dopo la gara con il Barcellona in programma l’8, dovessimo essere eliminati, daremo 12 giorni di riposo alla squadra quindi ritiro inizierebbe il 20. Nel caso in cui si dovesse passare il turno inizierebbe più tardi. Sull’inizio del campionato c‘era indicazione folle della Lega di ricominciare il 12 di settembre, ma se uno deve far riposare i calciatori e poi farli allenare per la nuova stagione, come si fa? Per me dovrebbe ripartire a fine settembre, o meglio il 4 ottobre”.

Il presidente azzurro ha parlato poi della differenza con Dimaro:

“Castel di Sangro l’ho visitata finora solo per quanto riguarda le strutture sportive, ma in una giornata, ho visto ci sono laghi per intrattenimento, piste di ciclismo, foreste, guardandomi intorno si vedevano realtà diverse. Per i calciatori sarà un villaggio dello sport, ho visitato due alberghi a 4 stelle, c’è di tutto e di più e credo che sarà un ritiro che renderà felici tutti”.

In conclusione, De Laurentiis ha parlato delle misure anti-Covid da adottare:

“Il presidente della Regione l’ha premesso, pure senza disastri legati al Covid non bisognerà abbassare la guardia. Potrebbero esserci grandi arrivi e non dobbiamo far scattare focolai e servirà un protocollo da studiare col sindaco ed il presidente. A Dimaro c’erano 1-2mila persone più 800 sul prato, qui 7-8mila persone che dovresti distanziare, anche nel contatto con i giocatori non dovremo far arrivare contaminazioni”.