Ormai l’idea della Superlega rivisitata e legalizzata ha messo radici e due giorni fa, all’indomani della conclusione del campionato i presidenti della Serie A, riuniti in un’assemblea informale hanno discusso della riforma della Serie A da 20 a 18 squadre, con due retrocessioni (e magari un playout, sul modello della Bundesliga). Tuttavia la vera novità è quella espressa dal patron del Napoli Aurelio De Laurentiis che ha proposto una Serie A “minimal”, con 16 squadre e una sola retrocessione quasi una Superlega italiana per un torneo blindato. L’idea non è stata accolta con entusiasmo dai dirigenti che sarebbero d’accordo per un campionato a 18 squadre: soltanto Claudio Lotito, (squalificato ma presente perché la riunione era informale) ha espresso il suo sostegno all’ida. Il tempo comunque stringe, e Gravina vuole portare la discussione in sede ufficiale e formale prima del 30 giugno.
Va comunque ricordato, a proposito di riforma della Serie A, che resta sul tavolo il tema dei diritti televisivi. I pacchetti sono stati venduti per un torneo a 20 squadre ai broadcaster (Dazn e Sky) fino al 2024, elemento che andrà tenuto sicuramente in considerazione.