Continua il botta e risposta tra Vincenzo De Luca, governatore della Campania, e Matteo Salvini, leader della Lega. Quest’ultimo ha polemizzato sulla città di Napoli per i festeggiamenti dopo la vittoria della Coppa Italia. Nel suo solito appuntamento social, il governatore della Campania ha voluto rispondere:
“Un cafone politico tre volte somaro. Ha la faccia come il suo fondo schiena” alcune sue frasi a lui rivolte, pur senza nominarlo. “Si sono sentiti commenti che dimostrano una propensione sotterranea allo sciacallaggio e persino al razzismo nei confronti di Napoli e della Campania e del sud che pare difficile da estirpare”.
De Luca ha inoltre dichiarato:
“In tutta Italia e nel mondo sarebbe successa la stessa cosa, ma siccome è capitato a Napoli il cafone – si legge su Repubblica – ha ritenuto di fare dei commenti e ha dimostrato di essere davvero tre volte somaro. Primo perchè se uno organizza il 2 giugno una manifestazione a Roma in violazione di tutte le norme di distanziamento, insieme alla vispa Teresa, e poi si permette di dire che il governatore De Luca non è intervenuto riguardo alla festa dei tifosi del Napoli ha la faccia come il suo fondoschiena, peraltro usuarato. Secondo motivo di ‘ciucciaria’, direbbe De Filippo, è giusto il caso di ricordare a questo somaro geneticamente puro è l’obbligo di garantire le norme nazionale sul distanziamento ricade sul Viminale e sul Prefetto, ma questo l’uomo di Neanterthal lo ignora”.
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