A Radio Kiss Kiss, Peppe Bruscolotti ha parlato anche del primo impatto di un nuovo allenatore con il gruppo: “Ad inizio ritiro c’è un po’ di tensione, si aspetta subito il momento che si inizierà a lavorare col nuovo allenatore, la squadra poi metterà in pratica quelle che saranno le idee di Spalletti. Il primo impatto tra squadra e tecnico nella prima settimana sarà molto importante, si conosceranno a livello tecnico, caratteriale e comportamentale. Il giocatore anche guarda con attenzione il comportamento dell’allenatore.”
Ma l’intervista con il capitano a vita del Napoli ha affrontato anche il tema della comunicazione della società e Valter De Maggio con Paolo Del Genio in un confronto sul tema, hanno ribadito la scarsa cura del Napoli in questo aspetto. Al sorteggio della Serie A, era presente un valido giornalista come Lombardo, ma nessun personaggio simbolo del Napoli. “Perché non chiedere a Bruscolotti o a Ciro Ferrara di essere i referenti in occasioni simili? Un “minimo ingaggio” di 200mila euro, rappresenterebbe un massimo esponenziale dell’azzurro; e Paolo De Genio, ha ricordato che Bruscolotti ha già avuto questo compito anche di mediatore per una decina d’anni pur non figurando nell’organico. Zanetti o Marotta rispondono dell’Inter; Maldini del Milan, Nedved della Juve. Per il Napoli? Perchè si trascura un aspetto tanto importante avendo la possibilità di far parlare ex che tanto hanno dato all’azzurro?
Così l’ultimo dubbio :“Se ci fossi stato tu negli spogliatoi il 23 maggio scorso? – ha chiesto De Maggio a Bruscolotti – . “Qualcuno – ha risposto pal ‘e fierro – sarebbe uscito mutilato passando per l’ospedale San Paolo”.