Da perno del nuovo Napoli di Gattuso a possibile sacrificabile di questa finestra di mercato: sembra essere questa lo strano destino di Diego Demme, arrivato dal Lipsia a gennaio ed entrato subito nel cuore dei napoletani. Demme- nato nel segno di Maradona– corona il sogno suo e del padre (tifoso del Napoli), e come nella migliore delle favole calcistiche si rivela subito fondamentale: per il tecnico calabrese è il numero 4 azzurro il vertice basso ideale, capace di riportare equilibrio con giocate semplici ma efficace. La magistrale prestazione contro la Juventus al San Paolo e tanta continuità; dopo il lockdown e la vittoria della Coppa Italia le cose però sembrano cambiare. In campionato Demme dimostra di non essere più padrone del centrocampo come prima, e in alcune occasioni Gattuso gli preferisce Lobotka, più fresco nel finale di stagione.
Adesso ragioni di età (Demme a novembre compirà 29 anni) e il possibile passaggio al 4-2-3-1 sembrano annunciare la fine anticipata del sogno napoletano del tedesco. Ciro Venerato, esperto di mercato di Rai Sport, è intervenuto nel corso della trasmissione ‘Radio Goal’, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli parlando del futuro di Demme: “Si parla molto in questi giorni di Demme e Lobotka. La situazione è questa: tutto dipende da Veretout. Se il Napoli riesce a prendere un giocatore che gioca da metodista basso, come Veretout, a quel punto Lobotka sarebbe spostato da mezzala e la coppia sarebbe Veretout-Demme. Tuttavia se dovesse arrivare un’offerta per Demme il Napoli la prenderebbe in considerazione”.
La possibilità di poter ottenere una possibile plusvalenza da un calciatore di 29 anni- considerando i 12 milioni spesi per prelevarlo dal Lipsia-ed anche ragioni tattiche hanno spinto Giuntoli e Gattuso a riflettere; per Demme è forte l’interessamento della Fiorentina, con il Napoli che sogna l’inserimento nella trattativa di Castrovilli.