Di mercato si parlerà a fine campionato, per ora è importante abbassare gli ingaggi

Cristiano Giuntoli nell’intervista concessa a Radio Kiss Kiss Napoli ha lasciato porte semiaperte (o semichiuse)  quando ha affrontato il futuro di alcuni giocatori. Se per Insigne, Malcuit e Ghoulam è già pronta la valigia, la si prepara per Ospina e Tuanzebe che nessuno ricorderà. Delle voci di mercato di Fabian e Lozano per i quali club della Liga avrebbero manifestato interesse, nessun accenno, ma neanche su Petagna e Mertens: soltanto a fine campionato si valuteranno possibili rinnovi e acquisti che possano essere coerenti con la necessità di abbassare il monte ingaggi.

Il nuovo fair play finanziario, ancora da approvare in via definitiva, ha già chiarito le idee e De Laurentiis non intende andare oltre i due milioni per gli ingaggi o i rinnovi. Anche Dries Mertens, qualora si arrivasse ad una trattativa, dovrebbe accettare 1,5/2 rispetto ai 4 che percepisce e la ricerca di giovani campioni come Olivera e Khvicha Khavaratshkelia ne è la conferma, come pure le parole di Giuntoli circa i giovanissimi: “Oltre Zanoli,  abbiamo anche altri giovani quali Zerbin e Gaetano che stanno facendo la differenza nella Cremonese. Faccio i complimenti a Grava per la cura del Settore. Si lavora gomito a gomito con tutti i componenti della Società per cercare di portare sempre più giovani in prima squadra”.

Una rivoluzione è alle porte che non passa dal portafoglio di De Laurentiis ma dal lavoro straordinario di Giuntoli nel mercato e da Spalletti in campo che ha già messo le basi solide per una squadra che dovrà affrontare la Champions League. Tuttavia dalle parole di Giuntoli è sembrato che sia per Mertens che per Petagna, alle condizioni di De Laurentiis, le porte sarebbero aperte. E se per Dries Mertens sembra esserci un referendum per vederlo in campo, poco si parla di Andrea Petagna, il non fuoriclasse che ti fa vincere le partite. In estate già era in partenza, poi il gol col Genoa indusse Spalletti a chiederne la conferma e ogni volta che è sceso in campo (appena 500 minuti)  si  fatto trovare pronto a lottare

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