Amazon, Sky e Mediaset avrebbero acquistato i quattro pacchetti messi all’asta per la Champions per poter trasmettere in Italia la principale competizione europea per club. Fuori dai giochi rimarrebbe Dazn, che puntava al pacchetto da 104 partite. Secondo Calcio e Finanza sarebbe state definito il futuro per i diritti Tv della Champions League nel triennio 2021/24 ed ora si attende l’ufficialità dall’UEFA ma l’asta che si è conclusa avrebbe già deciso: Amazon, come già emerso nei giorni scorsi, si è aggiudicata i diritti per trasmettere le 16 migliori partite del mercoledì sera (più la Supercoppa): in ballo restavano i pacchetti per le 16 migliori gare del martedì, quello per la sola finale (due pacchetti per cui Mediaset ha offerto 45 milioni) e il pacchetto per le restanti 104 gare stagionali, obiettivo di Sky che non poteva acquistare tutta la competizione a causa del divieto di esclusiva sul web imposto dal Tribunale.
Della decisione faranno le spese gli appassionati che dovranno sottoscrivere due abbonamenti per seguire tutta la Champions League: Mediaset trasmetterà infatti le gare in chiaro, con la possibilità di un accordo con Sky che punterebbe a completare la sua offerta pay, aggiungendo altre 16 gare. Tuttavia non è da escludere un possibile accordo tra le emittenti che dovranno tener conto del drastico calo degli abbonati per quanto concerne Sky Italia, passata da 5 milioni di abbonati nel periodo pre-Covid a 4,6 milioni. Un dato fortemente negativo e che sta facendo preoccupare i vertici della pay tv che nulla ha fatto per venire incontro agli abbonati sempre più arrabbiati e in fuga.