
Domani Venezia-Napoli, ma questo pomeriggio c’è il derby delle milanesi
Domani si riparte senza che il mercato abbia apportato modifiche a quel Napoli che Luciano Spalletti ha difeso con le unghie e i denti in estate, dopo averlo seguito e studiato dall’inverno. Il Napoli adesso è tutto suo: manca all’appello soltanto Lozano da martedi Koulibaly e Anguissa affolleranno la panchina che intanto ha aggiunto un posto per Ghoulam.
Tutti pronti? In teoria tutti pronti a sferrare l’attacco all’isola del Penzo che dovrà alzare bandiera bianca di fronte all’ex condottiero, forse troppo giovane oltre vent’anni fa, per portare in alto il Venezia.
Ma prima della partita di domani alle 15, sarà inevitabile uno sguardo al derby di Milano in programma alle 18 a San Siro. Spalletti ha detto “vietato pensare all’Inter”, tuttavia al cuor non si comanda e un occhio a spingere contemporaneamente Inter e Milan perché non si facciano del male come nel giorone d’andata, ci può stare. Poi, serenamente si potrà concentrarsi su questa squadra che senza timori affronta a viso aperto tutte le squadre senza tener conto delle gerarchie.
Per il Napoli, se concentrato, può essere un fattore molto positivo; piuttosto che incagliarsi nelle fitte trame di squadre in barricata, il Venezia si propone: e il Napoli potrebbe ben rispondere.
Molto dipenderà se Spalletti vorrà schierare Osimhen dal primo minuto, oppure vorrà tentare un approccio più tattico e far entrare Osimhen per l’ultima sgambatura prima dell’incontro di sabato al Maradona. Al centro Fabian-Lobotoka dovrebbero essere confermatissimi. Così come la solita, arcigna difesa Rrahmani-Jesus con Di Lorenzo-Mario Rui esterni. In attacco, accanto a Osimhen (o Mertens), Insigne-Politano con Zielinski sottopunta.
Comments (0)