Dopo il sì della Lega a riprendere il campionato, oggi il Ministro Spadafora s’incontra con Gabriele Gravina
Il Napoli si prepara a ripartire da un Castel Volturno blindato dove si ipotizza anche una zona accoglienza con plexiglass di separazione tra i giocatori e gli ospiti. Massima cautela viene raccomandata da tutti come ha sottolineato anche il governatore De Luca, presente ieri sera a Porta a Porta, per un faccia a faccia con Attilio Fontana, governatore della Lombardia. Il Napoli, potrebbe quindi ripartire seguendo gli orientamenti nazionali pur con maggiori controlli come indicati anche dal Presidente De Laurentiis. Pronti, via da 29 aprile mentre altre squadre torneranno in ritiro con maggior dubbi.
I bianconeri, sembrano non aver fretta a richiamare dall’estero tutti i giocatori che hanno preferito la fuga piuttosto di #iorestoacasa#, ed ora dopo il ritorno di Pjanic , si attende il rientro degli altri. Molti i dubbi su Higuain che potrebbe non tornare e sul sito Tuttojuve, si legge: “L’argentino non ha fatto ancora avere alla società nessuna comunicazione o sensazione ufficiale ma appare turbato e non vorrebbe rientrare.” Per Dybala si attende il quarto tampone dopo aver vissuto il dramma Covid e per lui si dovranno verificare i tempi di recupero dopo una pausa traumatica. Stesso discorso per gli altri positivi che potranno verificare lo stato di forma soltanto sull’erba. Tuttavia, proprio la Juve non sembra avere il totale controllo della situazione anche dei ‘tempi’ di recupero dei giocatori (ben 8) che, al rientro, dovrebbero rispettare i 14 giorni di isolamento.
La Fase 2 resta comunque una grande incognita anche nel calcio e molto atteso è il vertice di oggi tra il ministro Spadafora, il presidente federale Gravina e il capo della commissione medico-scientifica Zeppilli per capire se sia possibile riprendere lunedì 4 maggio, oppure sia maggiormente raccomandabile una proroga fino a metà maggio.
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