Già la decisione per una quarantena soft aveva impegnato la Lega Serie A al fine di garantire la conclusione normale del campionato senza dover ricorrere al piano B. Dunque già si è d’accordo sul punto primo: in quarantena solo il positivo con il gruppo squadra in ritiro per 2 settimane, ma, se “negativizzato” con tamponi fatti a poche ore dal match, autorizzato ad andare a giocare le partite .
Resta però la necessità di ipotizzare un possibile stop e quindi a varare un Piano B che dia garanzie alla conclusione della stagione.
Se lo stop imprevisto – ricorda Calcio e Finanza – dovesse verificarsi entro il 10 luglio, si procederebbe dunque con playoff e playout. Si tratta di una strada sempre più periferica, ma bisogna comunque indicarla prima di riprendere a giocare. E allora il nuovo format sarebbe più “snello” rispetto a quello inizialmente previsto.
I playoff Scudetto si giocherebbero a quattro con un vantaggio nelle partite per le squadre meglio piazzate in classifica (per esempio, con due risultati su tre a disposizione nelle semifinali), mentre i playout potrebbero coinvolgere quattro o due squadre.
L’idea, infatti, è quella di una soglia, un numero di punti di distacco oltre il quale una o due squadre finirebbero direttamente in Serie B. Oggi l’assemblea di Lega dovrebbe discutere la proposta a cui sta lavorando Gravina e ufficializzare la decisione per la giornata di domani.
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