E da questa mattina testa al campionato: testa al Parma, società camaleonte, rifondata nel 2015 da una cordata di sette imprenditori parmigiani che potrebbero ora cedere la maggioranza al gruppo qatariota Al Mana del 51% delle azioni del Parma entro la fine del 2020. Una squadra tutta da scoprire con un tecnico, Fabio Liverani, tanto diverso da D’Aversa. Ma intanto Gattuso dovrà valutare molte componenti per schierare la formazione giusta in pieno mercato a cominciare da Koulibaly. Se alla fine il senegalese restasse a Napoli, Gattuso dovrebbe riscrivere la difesa che non ha pienamente convinto quando la coppia centrale è stata Manolas-Koulibaly; ma molto dipende anche dal modulo e quindi dal centrocampo. Si accettano scommesse, e a Radio Kiss Kiss tutti gli intervistati, come l’ex difensore Colonnese o il giornalista Del Genio, sono convinti che Gattuso partirà con il collaudato 4-3-3. Del gruppo non faranno parte, oltre a Milik, anche Younes, Ounas, Malcuit e LLorente. Il Napoli conta di trovare loro una squadra senza svendere e intanto restano fuori dal progetto. Confermato invece Hysaj, come aveva chiesto Gattuso che dovrebbe rinnovare fino al 2025 con un ingaggio di 2,5 milioni; mistero fitto invece su Ghoulam che non ha richieste ma che sembra nuovamente in grado di tenere i 90 minuti sia pure con prudenza: eppure blocca il rinnovamento a sinistra che favorirebbe l’ingresso di Karbownik del Legia Varsavia. Purtroppo si giocheranno tre partite, Parma, Genoa e Juventus prima che si chiuda la finestra di mercato già pronta a preparare quella invernale che si riaprirà dopo appena tre mesi (4 gennaio).