
Droga nello stadio, altri arresti
Si allarga l’inchiesta sullo spaccio di cocaina nella Curva Sud romanista come riporta Calcio e Finanza. La Squadra Mobile di Roma, guidata da Roberto Pititto, ha scoperto altri cinquanta episodi legati alla vendita di droga nello stadio.
Come riporta Il Corriere della Sera-Roma, gli investigatori hanno eseguito ulteriori due misure cautelari nei confronti di ultras del Gruppo Quadraro, ex Fedayen, già coinvolti ad aprile in un’indagine che aveva portato a sei provvedimenti per reati simili nei corridoi e nei bagni riservati alla tifoseria giallorossa.
Le indagini, che si estendono anche alla provenienza della cocaina, hanno portato a contestare a Giampiero Antonelli, detto «Ciccillo», 43 anni, già detenuto a Rebibbia, altri trenta episodi di spaccio. Considerato il braccio destro del leader del Gruppo Quadraro, Girolamo Finizio, detto «Cillo» e solo indagato, Antonelli è imparentato con nomi di primo piano della criminalità romana: nipote del boss della camorra a Roma Michele Senese e cugino di Luigi Finizio, ucciso in un agguato nel 2023 al Quadraro. Per un altro tifoso, Roberto De Santis, 60 anni, il gip ha disposto l’obbligo di firma in commissariato: già denunciato ad aprile, è accusato questa volta di aver spacciato cocaina in altre venti occasioni, sempre in Curva Sud.
Nel complesso, gli investigatori hanno certificato 420 episodi di cessione di droga tra gennaio e la primavera scorsa. La tecnica era sempre la stessa: presidi nei bagni della Curva fin dall’ingresso dei tifosi e controllo delle aree vicino agli ingressi 20 e 21 dello stadio.
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