Il calcio in Spagna riprenderà, la Liga vedrà finalmente riaccendersi i riflettori, ma il tutto avverrà senza tifosi. Dunque, sorge un problema: cosa fare con i soldi degli abbonamenti venduti ad inizio stagione? Ogni club ha trovato una soluzione ad hoc per i propri tifosi.
L’Espanyol, l’altra squadra di Barcellona, ha deciso che rinnoverà gratuitamente la tessera ai suoi 28mila soci, mentre gli abbonati vedranno rimborsarsi il 20% di quanto pagato per l’abbonamento. Inoltre, i disoccupati potranno richiedere la restituzione del 20% in contanti; per gli altri tifosi il 20% sarà scontato dall’abbonamento per la prossima stagione (Covid permettendo) o convertito in un buono da spendere nei negozi di gadget della squadra.
Le altre due squadre di Madrid, Leganes e Getafe, hanno deciso di offrire il rinnovo automatico e gratuito a tutti gli abbonati di questa sfortunata stagione. Il Valladolid ha dato ai suoi abbonati due opzioni: ricevere in contanti il costo dei biglietti delle partite che si giocheranno a porte chiuse in questa stagione oppure scalarlo dall’abbonamento per la prossima stagione. Real Sociedead e Granada, forse meno fiduciose nel vedere i tifosi negli stadi a settembre, hanno deciso di restituire agli abbonati il valore dell’abbonamento di cui non potranno usufruire.
Queste sono solo alcune delle squadre che hanno preso iniziativa in Spagna. Intanto, in Italia non si fa ancora cenno ad eventuali rimborsi. Di certo rispetto ai cugini spagnoli non pecchiamo in fantasia.
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