
Ed ora anche Fabian: ultima stoccata a chi già era ferito
Forse diventerà un Napoli fortissimo e i tifosi devono accettare il rinnovamento per un nuovo ciclo. Intanto un magone si impossessa delle emozioni al punto da non riuscire ad esultare per le belle giocate di Kvara o le respinte di Monster Kim. Sui social, un video di Lorenzo Insigne che segna un capolavoro; un altro video di Mertens salutato dai suoi nuovi tifosi che l’acclamano come fossero napoletani. Le parole di Koulibaly accolto dal Chelsea che l’attendeva da due anni.
Ed ora anche Fabian è deciso ad andar via. Dieci anni di Napoli polverizzati in tre mesi dopo aver dovuto salutare Lavezzi, Cavani, Jorginho, Higuain. Fabian è l’ultima stoccata a chi già era ferito: poi sopraggiunge la ragione, quella del bilancio, per dover dire che soltanto così può almeno iniziare questo benedetto nuovo ciclo.
Tutti se ne devono fare una ragione, ma al momento tutti sono arrabbiatissimi perché il rinnovamento poteva essere meno traumatico per i sentimenti e per la ragione.
Se il Napoli dopo l’addio di Insigne che ha chiarito la sua posizione in tempo per non vivere l’inferno dell’attesa, avesse pianificato il mercato senza stravolgere totalmente la squadra, oggi non sarebbe incompleto a 7 giorni dall’inizio di un campionato che vede molti club di prima fascia avanti nella preparazione e supportati dall’ambiente.
L’ #A16 non è uno scherzo da sottovalutare, ma lo stato d’animo dei tifosi che il Presidente non ha inteso ascoltare. Eppure la voce del cuore dei tifosi che chiedevano Mertens come scialuppa di salvataggio ad un nuovo selvaggio, quanto vale in termini economici? Abbonamenti, supporto alla squadra, trasferte, acquisto di maglietta e quant’altro sono conseguenze dirette.
Così sarà il nuovo Napoli, che al momento risulta un estraneo, a dover smuovere il magone e riaccendere la fiamma. Per ora il Napoli ha ceduto una squadra di campioni che giocavano con classe per la poesia del calcio. Non è più di moda, e si vede. Contano i muscoli.
Foto Corriere del Mezzogiorno
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