
Eduardo Chiacchio: “Non si è trattato di un atto violento a palla lontana, quindi una sola giornata”
“Al calciatore espulso dal campo, nel corso di una gara ufficiale della propria società, è automaticamente applicata la sanzione minima della squalifica per una gara da parte degli Organi della giustizia sportiva, salvo che questi ritengano di dover infliggere una sanzione più grave.”
La regola non dice che il rosso diretto comporti automaticamente la squalifica di due giornate e sull’argomento si è espresso l’avvocato ed esperto di diritto sportivo Eduardo Chiacchio, intervenuto a radio Kiss Kiss che ha voluto commentare l’entità della sanzione possibile per Victor Osimhen: “Non si è trattato di un atto violento a palla lontana. Nell’ultima giurisprudenza consolidata, le azioni che avvengono in area in conseguenza di un calcio da fermo sono considerate dei gesti che rientrano nell’atto anti-sportivo, non nella violenza perchè il pallone è in gioco. La giurisprudenza s’è ormai consolidata nel considerarlo scorretto o anti-sportivo. 2 turni di squalifica? Se è atto violento dovrebbero essere 2, ma non lo è e quindi 1 sola giornata, anche perché l’avversario s’è subito rialzato e non c’è stato bisogno neanche del medico”.
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