
Emergenza Coronavirus: l’Associazione Italiana Calciatori proclama lo sciopero
Avevano suscitato già clamore le dichiarazioni in giornata di Mario Balotelli: “Fermiamo la serie A, i soldi non valgono la salute; non voglio rischiare di ammalarmi per fare divertire qualcuno”
Non si è fatta attendere la risposta dell’Associazione Italiana Calciatori, presieduta da Damiano Tommasi, che pochi minuti fa ha proclamato lo sciopero. L’A.I.C., infatti, ha fatto sapere, in un comunicato ufficiale, che, “nell’intento di tutelare il diritto fondamentale alla salute dei propri associati, anche al fine di garantire la loro incolumità potenzialmente lesa da un pericolo alla propria salute grave ed immediato proclama lo stato di agitazione e indice lo sciopero per le giornate del 08/03/2020 e del 09/03/2020, riservandosi la proclamazione di ogni ulteriore azione collettiva”.
Tale provvedimento, da parte dell’Associazione Italiana Calciatori, è scaturito in seguito ai colloqui con i propri rappresentanti di Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro. Il comunicato recita ancora: “Come noto, il Paese si trova in una situazione di emergenza sanitaria a causa dell’esplosione epidemiologica del COVID-19 che, da ultimo, ha portato il Governo ad adottare nuove misure di contenimento dell’emergenza, valevoli dal 08/03 al 03/04 e che, nello specifico, prevedono il divieto di ingresso e di uscita dalla Lombardia e dalle Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria“.
Redazione
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