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Empoli – Napoli, l’obiettivo è la vittoria

Si  va a Empoli per vincere e per tentare di concludere  un campionato che ha deluso le aspettative per le occasioni  che si sono verificate ma non certo per gli obiettivi di inizio stagione e per tante partite esaltanti.  L’importante ora  è giungere alla fine con le idee più chiare per ricostruire un Napoli con maggiore identità. Luciano Spalletti ha voluto questo Napoli così com’era ed ha fatto emergere valori nascosti come Elmas, Rrahmani o Lobotka, tuttavia ha lasciato punti  per strada che chiedono vendetta ma che non possono oscurare il suo grande lavoro.

Primo anno di rodaggio con tanti stop che hanno rallentato la crescita della squadra che – secondo le parole di Spalletti – non può dare di più. Un concetto che sembra cozzare con alcune affermazioni precedenti e che in estate dovranno trovare un punto di convergenza.

Comunque il domani è ancora lontano mentre  Empoli-Napoli si giocherà domenica alle 15 allo Stadio Castellani, quello che fu di Sarri e di tanti azzurri che proprio in quello stadio si sono messi in mostra ed hanno fatto il salto di categoria. Lo stesso Andreazzoli, ex vice di Spalletti fece lo sgarbo al Maradona senza ritrovare più la squadra brillante che aveva sconfitto Juve, Fiorentina oltre che Napoli.

Spalletti dovrà fare a meno dell’infortunato Lobotka, perno cruciale del centrocampo e dovrà fare a meno anche di Di Lorenzo ( o almeno parzialmente)  che ha svolto lavoro personalizzato. Ospina, debilitato dall’influenza ha svolto lavoro  personalizzato in palestra e in campo e anche Elmas ha svolto in via precauzionale lavoro in palestra. L’unica notizia buona è il ritorno di Juan Jesus che  ha svolto allenamento personalizzato in palestra e l’intera seduta in gruppo e che quindi assicura la sua presenza accanto a Rrahmani.

In casa Empoli buone notizie per Andreazzoli   che ritrova  Zurkowski dopo la sua squalifica e anche Di Francesco, dopo la sua assenza contro l’Udinese. Non ci saranno contro gli azzurri Marchizza, Pass e Tonelli, che hanno anticipato la chiusura di stagione.

Mente libera ma cuore pesante, l’Empoli può festeggiare(quasi) la salvezza per il campionato brillante del girone d’andata ma sedici partite senza vittoria pesano come un macigno. Il Napoli è avvisato

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