Eredità Maradona: le figlie Dalma e Gianinna rischiano di non ricevere nulla
Dopo la morte di Maradona, sono tanti a voler mettere le mani sull’eredità di Diego dal valore ancora indefinito. I suoi discendenti diretti sembrano agguerriti, senza preoccuparsi di pensare alla memoria del Pibe de Oro. Tra di loro ci sono l’ex moglie Claudia Villafane, da cui Maradona divorziò nel 2013 dopo 24 di matrimonio, e le due figlie più grandi, Dalma e Gianinna. Per ora non è spuntato fuori alcun testamento con le volontà di Maradona, ma, secondo il Clarin, le tre donne rischierebbero di restare escluse dall’eredità.
Secondo il quotidiano argentino il tutto si deve a una vicenda legale che risale al 2015, quando Maradona scoprì un buco di circa 6 milioni di dollari oltre alla sparizione di oltre 400 cimeli collezionati in carriera (trofei, magliette autografate e oggetti preziosi). Diego accusò subito l’ex moglie Claudia in quanto la donna era la sua tutrice legale nei tre anni precedenti alla scoperta di queste sottrazioni. El Pibe de Oro sporse denuncia e ne conseguirono due sentenze dall’esito opposto. Per questo morivo, la causa è stata trascinata all’ultima istanza, rimasta in sospeso. Questa causa, appunto, secondo il Clarin, impedirebbe alle due figlie Dalma e Gianinna e alla ex moglie Claudia di accedere all’eredità di Maradona. A ciò si aggiunge la lotta in corso tra queste ultime e tra le persone che hanno fatto parte della cerchia di Diego nei suoi ultimi anni di vita. Una vera e propria guerra senza esclusione di colpi che non rende di certo omaggio alla memoria di Diego.




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