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Esagera la Dea a Udine; lo Spezia batte il Genoa e all’Olimpico la Juve rimonta una Roma che va in bambola

UDINESE – ATALANTA  2-6 ( 17° Pasalic (A), 22°, 76° Muriel (A), 43° Malinovskyi (A), 59° aut. Djimsiti (A), 88° Beto (U), 89° Maehle (A), 92° Pessina (A) ) L’Atalanta asfalta l’Udinese; nella gara delle 18:30, gli orobici esagerano e fanno  un sol boccone dei friulani. Dea in vantaggio al 17° con Pasalic, approfitta di un cross superando Padelli. Raddoppio al 22°, è l’ex di turno Muriel che insacca in rete concludendo di mancino. Atalanta padrona assoluta del campo, al 43° terzo gol bergamasco, da una respinta della difesa friulana arriva Malinovskyi che tira di prima e segna. Nella ripresa, al 59° riduce le distanze l’Udinese, autorete sfortunata di Djimsiti. Quarto gol orobico con Muriel, al 76° firma la sua doppietta liberando il destro ad incrociare sul secondo palo. Secondo gol dell’Udinese, all’89° siglato da Beto, a tu per tu con Musso lo supera. Nei minuti finali arrivano altri duel gol per l’Atalanta, ci pensano all’89 Maehle e in pieno recupero Pessina. Finisce con una goleada per gli orobici, ospiti che confermano il quarto posto in classifica.

GENOA – SPEZIA  0-1 ( 14° Bastoni (G) ) Spareggio salvezza tra grifoni e Spezia, i tre punti sono fondamentali per entrambe le squadre, che hanno bisogno di smuovere la classifica. Nella prima vera occasione, ospiti in vantaggio al 14° con Bastoni, batte Sirigu con un preciso sinistro. Nel secondo tempo, prova a sprazzi il Genoa nella disperata ricerca del pareggio. Ma è lo Spezia che sbanca il Ferraris guadagnando tre punti pesanti, per il genoa pesante sconfitta interna in uno scontro diretto.

ROMA – JUVENTUS  3-4 ( 11° Abraham (R), 18° Dybala (J), 48° Mkhitaryan (R), 53° Pellegrini (R), 71° Locatelli (J), 72° Kulusevski (J), 77° De Sciglio (J) ) Reduce dalla sconfitta di San Siro contro il Milan, i giallorossi di Mourinho provano a fare lo sgambetto alla vecchia signora. I padroni di casa partono col piede giusto e all’11° vanno in gol con Abraham, da calcio d’angolo, l’attaccante giallorosso di testa va in rete. Al 14° protesta la roma per un calcio di rigore non assegnato, palla che sbatte sul piede e poi sul polso di De Ligt, l’arbitro Massa assegna solo un calcio d’angolo. Pareggio bianconero al 18° dal limite dell’area controlla e con il mancino supera Rui Patricio. Nel secondo tempo, giallorossi di nuovo in vantaggio con Mkhitaryan, al 48° il suo tiro viene deviato da De Sciglio con Szczesny messo fuori causa. Su una punizione perfetta arriva il terzo gol della Roma, si infila nel sette e portiere battuto. Al 71°, Morata crossa per Locatelli, l’ex Sassuolo segna di testa riaprendo la partita. Roma che ha smesso di giocare, i bianconeri la rimettono in piedi trovando il gol del pareggio con Kulusevski al 72°, gol prima annullato dall’arbitro Massa, ma poi convalidato dopo controllo del var. Clamoroso ribaltone bianconero, al 77° rimonta e quarto gol siglato da De Sciglio che si accentra in area battendo Rui Patricio. Partita incandescente, assegnato al minuto 81° un calcio di rigore alla Roma, l’arbitro viene richiamato dal Var e assegna il penalty espellendo De Ligt per doppio giallo. Pellegrini dal dischetto sbaglia e Juventus che rimane sempre in vantaggio. Vincono i bianconeri che restano al quinto posto solitari.

 

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