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“Fabio, uno di noi”, i tifosi lo acclamano e lo temono

Per l’Europa League se ne riparlerà a febbraio ma ciò non significa che vi sia una pausa, anzi. Oggi alle 15 la Sampdoria verrà a Napoli, allo Stadio Maradona,  per far punti e non essere risucchiata nelle parti basse della classifica. Ieri pomeriggio Fabio Quagliarella, acclamato dai tifosi “uno di noi” ha deposto la sua maglia 10 ai piedi del murales di Diego, ma è un napoletano d.o.c. che non tradisce e fin quando la maglia sarà quella doriana, difenderà quei colori come fossero azzurri, dunque sarà il più pericoloso di tutti.  E a Napoli con la maglia speciale in onore di Maradona, ci sono anche Regini, Gabbiadini e Tonelli tutti sotto la regia di un gran signore di nome Claudio Ranieri.  Sarà una battaglia,dura, leale, aperta che potrebbe anche mutare nel futuro stupidi atteggiamenti ostili di una parte della tifoseria. Maradona può anche questo

Per la formazione, Gattuso è orientato a pochi cambi e qualche dubbio riguarda Mario Rui che potrebbe cedere il passo a Ghoulam e Fabian a Demme. Avanti Lozano dovrebbe cedere il posto a Politano.

Per Ranieri ancora dubbi sulla condizione di Gabbiadini appena rientrato nell’ultima gara e poi costretto a uscire ancora per il fastidio muscolare. Se Gabbia non ce la farà, Ramirez sarebbe il titolare. Nessun dubbio per Fabio Quagliarella con il quartetto alle sue spalle formato da Candreva, Ekdal, Thorsby e Jankto.

90 minuti più recupero di grandi emozioni, ma anche con la mente alla prossima durissima partita che si giocherà mercoledì prossimo: la Sampdoria a Verona che ieri ha battuto la Lazio all’Olimpico e il Napoli che andrà nella tana del furioso Antonio. Il campionato è entrato nel vivo.

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