Focolaio Covid nella squadra di Luigi De Laurentiis

Un vero e proprio focolaio da Covid-19 è venuto fuori dai tamponi effettuati dalla squadra del Bari prima e durante il ritiro a Lodrone così gli 8 casi di Covid diagnosticati nel Bari, nella giornata di ieri, hanno portato all’annullamento della prima amichevole in calendario, in programma domani contro i dilettanti della Settaurense.  Ne ha dato notizia Tutto Bari che aggiorna la situazione: per ora restano in bilico gli altri due impegni previsti per i galletti, mercoledì 28 luglio, contro la Primavera dell’Hellas Verona, e tre giorni dopo, contro il Legnago.

Se la situazione sanitaria, nel gruppo biancorosso, non dovesse repentinamente migliorare, non è escluso che gli uomini di Mignani si trovino costretti a non giocare nessuna di queste gare. Questo scenario, decisamente a tinte fosche, porterebbe, per la seconda stagione di fila, il club dei De Laurentiis ad un’estate senza match preparatorii, con l’annata che inizierebbe, a ridosso di Ferragosto, con il primo turno della Coppa Italia di Lega Pro.

Risale a 2 anni fa, ormai l’ultimo impegno amichevole dei biancorossi, il primo agosto 2019. C’era ancora Cornacchini, in panchina, alla vigilia del primo campionato di C della SSC Bari. Si trattava del torneo celebrativo per il centenario della Salernitana. Al triangolare, con partite di 45’, oltre ai campani ed al Bari, partecipò anche la Reggina.

I baresi ebbero ragione dei calabresi ai rigori, per poi battere anche i padroni di casa, con una rete di Scavone. Quando capitan Di Cesare sollevò al cielo il trofeo, dedicato alla memoria dell’ultras granata Carmine Rinaldi, per tutti “Siberiano”, mai avrebbe immaginato che, quasi 24 mesi dopo, non ci sarebbe stata più occasione, durante la preparazione, di affrontare gli avversari sul campo. Vedremo se, entro la fine del ritiro, nonostante i casi di Covid, ci sarà l’opportunità di vedere all’opera il nuovo Bari di Mignani e Polito.