Oggi si potrebbe chiudere il caso Osimhen qualora il Galatasaray fornisse – come già assicurato – le garanzie bancarie sulle rate, fornendo le lettere bancarie necessarie attraverso l’istituto indicato dal club partenopeo. Inoltre il Napoli ha chiesto modifiche sulle tempistiche: va bene la prima rata da 40 milioni ma per le successive (per un totale di 35 milioni) il Napoli chiede che vengano saldate entro maggio 2026, mentre il Galatasaray punta a dilazionare l’ultima fino al maggio 2027. Intanto il club turco ha chiesto al Napoli di esentare Osimhen dal raduno di inizio stagione, in attesa della chiusura dell’affare.
E’ facile immaginare che in giornata le parti continueranno a sentirsi per raggiungere un accordo, ma alla finestra c’è sempre l’Al Hilal pronta a riproporsi qualora l’affare non si concludesse. C’è infatti sullo sfondo un rumors secondo quanto riporta la testata giornalistica Sabah, e riportato da AreaNapoli: “La federcalcio turca potrebbe non permettere il tesseramento di Osimhen al Galatasaray. L’acquisto dell’attaccante nigeriano farebbe sforare di gran lunga il salari cup del Galatasaray violando anche le norme del fair play finanziario. Di conseguenza, almeno secondo quanto scrive il portale Sabah, potrebbe ripetersi lo scenario di Dani Olmo con il Barcellona con i blaugrana che si videro negare l’acquisto dalla federcalcio spagnola perché non furono rispettati i parametri finanziari.”