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Gattuso e De Laurentiis, un addio in... silenzio

Gattuso e De Laurentiis, un addio in… silenzio

la vignetta di Roberto ReyGattuso e De Laurentiis, un addio in… silenzio

Nella bellissima canzone “La voce del silenzio”, composta da Paolo Limiti e Mogol, il silenzio è al centro della canzone e può amplificare tutto, soprattutto l’amore. Ma, anche se tra Gattuso e De Laurentiis non è mai scattata la scintilla dell’amore, c’è una strofa che, alla luce del silenzio stampa imposto dal presidente, potrebbe essere indicativa per capire lo stato d’animo del mister alla vigilia dell’addio: “…Ci sono cose in un silenzio che non mi aspettavo mai. Vorrei una voce… Ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto…”.

E già, perché ognuno di noi, in un momento improvviso, può guardare al passato con nostalgia capendo che nel “silenzio” si nascondano quelle persone che abbiamo perduto o che ci siamo lasciati alle spalle e che non potremo mai dimenticare. Persone che nel caso dell’allenatore azzurro potrebbero essere i tanti tifosi napoletani che nel tempo hanno imparato a stimarlo e, forse, lo stesso Presidente che gli ha offerto l’opportunità di crescere da un punto di vista professionale.

Attraverso la simpatica vignetta ci piace immaginare che Gattuso conservi per sempre nel proprio cuore un posto speciale per coloro che si accinge a lasciare, a prescindere da quanto accaduto. Proprio com’è scritto in un’altra strofa della succitata canzone: “Volevo stare un po’ da solo per pensare tu lo sai. Ed ho sentito nel silenzio una voce dentro me. E tornano vive tante cose che credevo morte ormai…”.

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