Già cinque sono le gare disputate per la 26esima giornata di campionato e non sono mancate le sorprese soprattutto per gli scommettitori. Ma andiamo con ordine:
Lecce – Udinese 0 – 1 è stata la partita della discordia dove solo la classifica dei bianconeri sorride. Il Lecce è stato condannato oltre misura dalla decisione di un arbitro giovane di Bergamo, Kevin Bonacina che già nel passato ha fatto parlare di sé in particolare in occasione della finale playoff di Serie C tra Foggia e Lecco. Contro il Lecce, con l’avallo di Guida al Var, ha fischiato un “mini rigorino” per una carezza di Jean a Lovric e dopo tale decisione Lucca si è impossessato del pallone contrastato inutilmente da capitano Thauvin esultando in solitudine fino alla decisione di Runjaic di richiamarlo in panchina.
Parma – Bologna 2 – 0 Evidente l’effetto Chivu che ha occupato la panchina che era stata di Fabio Pecchia per due anni e mezzo. Effetto Chivu al suo debutto in Serie A per festeggiare anche la prima vittoria del 2025 di una squadra che ora a 23 punti cercherà la strada della salvezza. Dall’altra parte Bologna non pervenuto registrando la prima sconfitta del 2025.
Venezia – Lazio 0 – 0 Una bella dormita per gli spettatori tranne per i tifosi juventini. Ormai con il quinto posto Champions in fumo, la Juve, (46 punti) domani a Cagliari potrebbe superare la Lazio a 47 punti
Torino – Milan 2 – 1 Seconda batosta in una settimana dopo l’eliminazione in Champions e altra sconfitta che può costare l’Europa che conta ma anche quella che conta meno. Se il Torino può festeggiare la vittoria anche grazie a Milinkovec Savic, assoluto protagonista della gara, il Milan può rammaricarsi per altri horror che prima hanno portato al vantaggio del Toro (, Maignan esce dalla sua area e calcia addosso a Thiaw, con il pallone che s’insacca), poi al rigore fallito e dopo il pareggio di Reijnders, una dormitina con Sanabria che batte velocemente per Gineitis che realizza il gol vittoria.
Inter – Genoa 1 – 0 E finalmente il sorpasso c’è. Per poche ore? La risposta la darà l’11 di Antonio Conte che sarà concentrato soltanto sulla gara che si giocherà alle 12,30 a Como. L’Inter ha vinto dopo il festival dei gol falliti con scarsa lucidità e già dovrà concentrarsi per la sfida alla Lazio in Coppa Italia.