Giancarlo Antognoni, l’uomo-simbolo viola si è incontrato oggi pomeriggio con il dg Joe Barone e da quanto trapela, a fronte di una mancata intesa, avrebbe comunicato di non voler accettare la proposta. Il club, qualche settimana fa, aveva proposto un nuovo lavoro nel settore giovanile che, secondo quanto risulta a Calcio e Finanza era di 5.000 euro netti al mese per un ruolo di scouting.
Un deciso ridimensionamento per chi è sempre stato accanto alla squadra e anche alla dirigenza. Si capirà in seguito l’aria che si respira nell’ambiente viola da oltre un anno. La realtà è che Antognoni lascia anche l’incarico in prima squadra di club manager, che ricopriva dal 2017 dopo la conclusione della collaborazione con la FIGC.
Sia la Fiorentina che Antognoni spiegheranno a breve le proprie posizioni. L’addio del campione più amato,sarà un duro colpo per la tifoseria mentre per lo stesso dirigente potrebbe spalancarsi di nuovo la porta della Federazione.
“In seguito all’incontro avvenuto nel corso del pomeriggio di oggi tra il Direttore Generale Giuseppe Barone e Giancarlo Antognoni, la Fiorentina prende atto, con profondo rammarico, della volontà di Antognoni di non proseguire il rapporto di collaborazione con il Club” riporta la Fiorentina in una nota.
“La Società aveva individuato per Giancarlo Antognoni il ruolo di Direttore Tecnico del settore giovanile. Una proposta e un ruolo identificati come la soluzione ottimale e perfetta per entrambi. Il fiuto innato e la grande abilità di Giancarlo Antognoni nello scovare nuovi talenti avevano spinto il Club a proporgli un ruolo così importante in un’area, quella Tecnica e di Scouting del Settore Giovanile, che è la base di partenza dei futuri successi di ogni Club”.
“La Fiorentina, Il Presidente Commisso e la sua famiglia, il Direttore Generale Giuseppe Barone, il Direttore Sportivo Daniele Pradè, tutta la Dirigenza e la Famiglia Viola ringraziano Giancarlo Antognoni per tutto quello che ha dato alla Fiorentina in questi anni e gli augurano le migliori soddisfazioni per il suo futuro, umano e professionale.
Giancarlo rimarrà sempre Bandiera Viola” conclude il comunicato.