Contropiede Azzurro

Centrocampo in emergenza, ora Gilmour

Un centrocampo a 4 con i migliori in Europa, Mc Tominay, Lobotka, De Bruyne, Anguissa con Gilmour pronto a subentrare. Così il Napoli ha iniziato il campionato, non senza critiche su un modulo che – secondo taluni soloni – sacrificava l’apporto di Mc Tominay a beneficio di De Bruyne. Ora tutti i soloni sono stati serviti dalla sfortuna sotto il nome di infortuni: l’ultimo, in ordine di tempo, si chiama Billy Gilmour, classe 2001.

Il 1° novembre Gilmour, in Napoli-Como, giocò una partita in sordina uscendo al 37° per problemi muscolari. O almeno così sembrava e intanto sono passati giorni, settimane e il rientro che sembrava sempre prossimo si è vanificato: oggi, con la diagnosi di pubalgia accertata ed un consulto con uno specialista di Londra, si valuta addirittura un intervento che, se deciso, lo terrebbe lontano dal campo un mese e mezzo. Almeno.

Così il Napoli si trova in piena emergenza con 3 centrocampisti infortunati che almeno fino a gennaio/inizio febbraio non potranno far parte della rosa. Per Kevin De Bruyne si valuta che i tempi di recupero siano lunghissimi, non prima di fine febbraio, inizio marzo; per Zambo Anguissa si spera possa essere a disposizione per la sfida alla Juventus in programma il 25 gennaio che precede l’ultima del girone Champions con il Chelsea il 28 gennaio. Non va dimenticato l’esterno basso Miguel Gutierrez , da poche settimane titolarissimo, e che potrebbe rientrare per la sfida all’Udinese il 14 dicembre.

E allora Conte spera di ritrovare Leonardo Spinazzola già per la partita all’Olimpico, in attesa del debutto di Romelu Lukaku magari con la Juventus.