Giuntoli lavora sottotraccia per Fabiano Parisi

Per la fascia sinistra Cristiano Giuntoli, dubbi non ne ha: Spalletti lo vuole e Emerson vuole Spalletti. Di mezzo ci sono 20 milioni cash che il Napoli non ha (ancora) e la speranza che alla fine la trattativa possa concludersi con un prestito. Difficile che avvenga e il timore che Emerson diventi quel James che Ancelotti attese tutta l’estate diventa concreto. Così è possibile che sotto traccia Giuntoli lavori per arrivare a Fabiano Parisi di proprietà dell’Empoli.

Non è una novità: ne parlò a Radio Kiss Kiss Ciro Venerato a giugno quando dichiarò: “il Napoli sta lavorando sotto traccia con l’Empoli per bloccare Parisi“. Ora anche Le Bombe di Vlad riprendono l’indiscrezione non escludendo Emerson Palmieri: “Ecco che entra in gioco Fabiano Parisi, terzino mancino di proprietà dell’Empoli  opzionato anche dalla Lzio nei mesi scorsi. Il cambio di guida tecnica, però, ha cambiato i piani della società biancoceleste, che tra i nomi tenuti in considerazione per la fascia avrebbe appuntato anche quello di Mario Rui.

Il classe 2000 potrebbe rappresentare il profilo giusto da affiancare a un calciatore già pronto per l’uso (Emerson Palmieri?) e che potrebbe far comodo anche in ottica liste. Resterebbe però da superare lo scoglio Empoli, che per l’ex Avellino al momento sparerebbe una valutazione ‘fuori-mercato’ (tra i 12 e i 15 milioni di euro).

Aspetto che complica un affondo a stretto giro da parte dei partenopei, che cercheranno nelle prossime settimane – non prima di aver colmato le lacune prioritarie della rosa – di ridimensionare le richieste dei toscani, sia nelle cifre che, magari, nella formula di trasferimento.

Il giovane difensore in forza all’Empoli, nato a Solofra, classe 2000, soprannominato il pendolino di Serino, ha catturato l’attenzione dei “grandi” per la tecnica e la personalità dimostrata. La sua gavetta l’ha fatta e anche bene,  tanto che dopo due anni all’Avellino si è fatto notare nell’Empoli che sembra da anni la fucina, il laboratorio di giocatori e anche allenatori (Sarri).  Eziolino Capuano lo aveva definito “marziano” ma  Parisi non si è montato la testa  e ora sarebbe pronto al gran passo.