Contropiede Azzurro

Jack Grealish e Raheem Sterling, un lusso, un rischio

Dan Ndoye resta il primo obiettivo del Napoli che continuerà nella trattativa sino allo sfinimento; tuttavia un piano B dev’essere previsto per un possibile insuccesso dell’assalto allo svizzero. Così da giorni, come per annunciare un film, un enorme cartellone mette un nome a effetto nel primo e (piano C) un altro nome a effetto nell’altro: Jack Grealish nel primo e Raheem Sterling nel secondo. Due grandissimi giocatori rifiutati però da Pep Guardiola e da Enzo Maresca che nell’agosto dello scorso anno disse: “Raheem è un ragazzo fantastico, ma l’unica cosa da dire è che ogni allenatore ha un’idea diversa. Non è il tipo di esterno che mi piace... questo non toglie nulla al suo valore, la storia e i numeri parlano per Raheem. Preferisco essere onesto con i giocatori. Quelli che non sono coinvolti non lo saranno e non otterranno minuti se rimangono”.

Anche le parole di Pep Guardiola che non ha convocato Jack Grealish al Mondiale per club, non si discostano molto: “ Jack è un giocatore fantastico, merita di giocare di più. Negli ultimi due anni non ha trovato spazio con continuità, ma ora ha bisogno di sentirsi di nuovo protagonista. Negli ultimi due anni ha giocato troppo poco. Ha bisogno di ritrovare entusiasmo, quella scintilla che ti fa venire le farfalle nello stomaco al pensiero di scendere in campo ogni tre giorni”

Due giocatori di lusso, che potrebbero ritrovare lo smalto perso da troppo tempo ma che costano tanto. Il Napoli studia la possibilità per un prestito sapendo che Sterling, quasi trentunenne, ha un ingaggio di oltre 15 milioni che dovrebbe pagare in buona percentuale il Chelsea. Anche Grealish, 30 anni a settembre, ex compagno di De Bruyne al Manchester City potrebbe arrivare in prestito con un ingaggio decurtato e supportato dal Man City. Il Napoli riflette dopo aver rinforzato la squadra con 6 acquisti e attende un segnale proprio da Ndoye che invece non spinge in nessuna direzione.