Rasmus Hojlund, la vendetta dell’ex?

Rasmus Hojlund si prepara ad affrontare l’Atalanta da ex di lusso. Nell’agosto del 2022 fu acquistato dallo Sturm Graz per 17 milioni e dopo appena un anno, fu venduto al Manchester United per 70 milioni più 10 di bonus.

Una promessa che ancora deve completarsi del tutto nel Napoli che ha creduto in lui, prelevandolo dal Manchester con un prestito oneroso di 6 milioni ed un riscatto di 44 milioni in 5 rate e una clausola di 85 milioni a partire dal 2027. Sabato sera ritroverà molti dei suoi ex compagni, guidati da un tecnico nato a Mugnano e, secondo tradizione dovrebbe colpire senza pietà con il gol dell’ex.

Da atalantino, in quel 2022/23, Rasmus Hojlund incontrò il Napoli a Bergamo e al Maradona incassando due sconfitte: in entrambe le gare giocò ma in entrambe le gare non fu determinante meritando un 5 in pagella con questa motivazione: “La sua corsa dovrebbe permettere ai suoi di distendersi e respirare in avvio, ma il suo apporto è scarso fino a sparire nella seconda metà del primo tempo. Il ragazzone danese ha grandi qualità là davanti e tutti abbiamo già cominciato ad apprezzarle, ma piano con accostamenti e paragoni: il processo di maturazione del classe 2003  è appena cominciato.”

Son trascorsi oltre due anni da quel commento e Hojlund è andato avanti pur non completando un percorso che è stato agevolato fin quando ha giocato  De Bruyne. Tuttavia, il danese, anche contro il Bologna dove regnava l’inedia, ha lottato con rabbia su ogni palla pur subendo ogni provocazione. E dunque, sabato vorrà riscattare quelle partite anonime con la maglia nerazzurra, con la rabbia di tutti gli azzurri che vorranno voltar pagina.