Contropiede Azzurro

I giocatori del Napoli rischiano di fronte ad un protocollo meno severo

“Il club azzurro teme che i propri tesserati possano restare contagiati nell’andirivieni attraverso 20 paesi che frequenteranno tutti i nazionali azzurri, anche perché non potranno rispettare il rigoroso protocollo interno che si sono dati sia Gattuso che la squadra: gli unici spostamenti consentiti in questo periodo di riflusso del Covid erano stati quelli per arrivare e tornare dal Training Center di Castelvolturno, oltre alle trasferte, tutte rigorosamente in volo charter”

E’ quanto si legge su Tuttsport che sottolinea il rigore, messo in dubbio dalla sentenza della Corte d’Appello Federale, che il Napoli ha adottato come normale routine. Gli unici casi di Zielinski ed Elmas sono la testimonianza di un comportamento che va al di là del protocollo stesso non dimenticando che nel periodo del lockdown tutti i giocatori del Napoli sono rimasti chiusi nelle proprie abitazioni rinunciando a raggiungere famigliari nei paesi d’origine.

Oggi, in viaggio in 20 paesi diversi, e con un protocollo ‘colabrodo’, gli azzurri rischiano tanto e il solo 19 novembre si potranno tirare le somme.