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Ibra stende il Napoli; il Milan torna a vincere al San Paolo dopo dieci anni

Napoli-Milan 1-3 (20′, 55′ ibrahimovic; 62′ Mertens; 90’+5 Hauge)

Una doppietta di uno straordinario Ibrahimovic e un gol di Hauge nel recupero consentono ai rossoneri di sbancare il San Paolo, a dieci anni dall’ultima volta (decisa sempre da un gol dello svedese)  e di portarsi momentaneamente in vetta alla classifica. Agli azzurri non basta il gol di Mertens, è la  terza sconfitta in casa dopo quella con l’AZ Alkmaar in Europa League e quella in campionato contro il Sassuolo; Gattuso non è riuscito a trovare stavolta nessuna contromossa al dominio del Milan, e la squadra ha fatto fatica a esprimersi come sa, forse anche per l’appannamento di molti uomini chiave.

Gattuso– costretto a dover far fronte a numerose assenza- manda in porta nuovamente Meret, linea difensiva e coppia di centrocampo confermati, con Politano, Lozano ed Insigne ad agire alle spalle di Mertens prima punta. E’ stata una partita ben studiata da Pioli e Bonera, con  il Napoli che ha provato a costruire gioco dal basso come nelle sue abitudini senza riuscirci quasi mai. Merito del Milan che ha pressato in maniera intelligente, ha impedito le uscite azzurre, è rimasto sempre compatto ed è stato molto più veloce e incisivo quando ha recuperato palla. Rebic prima non arriva bene sul lancio di Ibra e ciabatta il pallone, Calanhoglu costringe Meret ad una grande parata e Kjaer sugli sviluppi di corner da due passi si divora un gol già fatto: sono tante le palle create dai rossoneri. Al 15′ Bakayoko scippa il pallone a Saelemaekers andandolo poi a colpire col piede involontariamente; Valeri fischia fallo e ammonisce Baka, ma l’intervento è sulla palla, non ci sono neanche gli estremi stavolta per fischiare fallo. Al 20′ Theo Hernandez corre sulla fascia e mette un cross perfetto per Ibrahimovic, che con uno stacco sensazionale anticipa Koulibaly e batte Meret: è vantaggio Milan. Mertens- fino a quel momento spettatore non pagante- a tu per tu con Donnarumma non stoppa bene ed è costretto a calciargli la palla addosso per conquistare corner; la palla arriva a Bakayoko che calcia botta sicura, salva Donnarumma, sulla respinta conclusione di Di Lorenzo che prende la traversa interna, sulla ribattuta Lozano ci prova, ma ancora Donnarumma salva in angolo.

Comincia il secondo temp: minuto 50′, c’è una brutta gomitata da parte di Ibra al volto di  Koulibaly,ritenuta non punibile dall’arbitro Valeri e dal Var Irrati: qualche dubbio rimane.  Al 55′ su una palla clamorosamente persa da Di Lorenzo sulla trequarti si invola Rebic, bravissimo a mettere sul secondo palo la palla a Ibra; lo svedese col suo strapotere fisico salta e colpisce la palla di ginocchio, con Mario Rui che non può fare nulla per anticiparlo: è 0-2 Milan. Gattuso è andato a caccia di una reazione con Zielinski al posto di Lozano e ha trovato il guizzo di Mertens, che ha riaperto la partita al 62′ mentre stava per essere sostituito. L’espulsione al 65′ per doppia ammonizione rimediata da Bakayoko per un fallo (stavolta giusto il giallo) su Kessiè  ha però complicato di nuovo tutto, costringendolo a giocare in dieci negli ultimi 25 minuti. Agli ingressi di Petagna ed Elmas (ko Politano), Bonera ha risposto con CastillejoHaugeKrunic e Colombo ed è stato costretto a sostituire Ibra, uscito per un problema muscolare. Petagna ha sprecato l’unica vera occasione capitata al Napoli nel finale, non ha sbagliato invece Hauge che ha chiuso i conti in pieno recupero, con Meret che poteva decisamente fare qualcosa in più sull’ultimo gol.

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