L’ allenatore dell’Hellas Verona, Igor Tudor alla vigilia della partita contro l’Inter, in programma sabato a San Siro alle ore 18, è intervenuto in conferenza stampa: “È una delle partite più belle: c’è poco tempo tra la gara di sabato e quella con il Genoa, ma sufficiente per recuperare bene dopo una bella vittoria in casa, che ci dà carica. Giocare a San Siro ti dà grande motivazione. Proveremo a fare una bella gara”.
Su Barak?
“Ha avuto quest’influenza intestinale che è piuttosto pesante. Non si è ancora allenato con noi, è in forte dubbio. Veloso è invece vicino al rientro. Gli altri sono a posto, anche Lasagna”.
Chi potrebbe giocare al posto di Barak?
“Ci sono 3-4 giocatori per quel ruolo: Lasagna, Bessa, anche Depaoli può fare quel ruolo, Cancellieri, Praszelik…”.
Vincere a San Siro?
“Di sensazioni si vive poco. Sarà super difficile, ma anche super bello. Dovremo fare le cose con grande motivazione, ma senza ‘obblighi’: sta tutto a loro, ma questo non significa che noi non andremo a cento. Vogliamo fare le nostre cose”.
Difficile tenere alta la motivazione dei suoi?
“È una cosa normale, per tutti noi. Gli allenamenti si devono fare sempre al meglio, la chiave è quella: è lì che dai l’impronta sotto il profilo della mentalità, della fisicità e della preparazione atletica. È da circa un mesetto che ci siamo salvati, ma non vedo una ragione per cui non dovremmo sempre andare al massimo. Nel mio modo di vedere o ci sei o non ci sei: se fai una cosa a metà ti rimane davvero poco. Devi dare tutto, soprattutto per il modo in cui giochiamo noi”.