Il Bologna di Mihajlovic sulla strada del Napoli

Già dal modulo, il 4-2-3-1, il Bologna si distingue dalle altre “piccole”. Gli emiliani cercano infatti di coniugare una certa pragmaticità (alle ali è richiesto un grande lavoro di sacrificio) con una spiccata tendenza offensiva. D’altra parte, è una rosa con tanto talento in attacco: Barrow e Orsolini, sono le punte di diamante di un gruppo di giovani con un futuro roseo davanti a loro. Ma anche i veterani – Palacio, Soriano, Medel– sotto la gestione del tecnico serbo stanno dando il massimo.

Il Bologna è ormai salvo e libero mentalmente. Al decimo posto con 42 punti, è ben più vicino alla zona Europa che non alla zona retrocessione. Nelle ultime partite ha avuto un andamento altalenante, tipico delle squadre che non hanno più molto da chiedere al campionato. Due belle vittorie con Inter e Sampdoria (entrambe in trasferta, entrambe 1-2), due pareggi (Cagliari e Parma) e una sconfitta (Sassuolo). Toccherà al Napoli approcciare alla maniera giusta: i felsinei subiscono molte reti (sono già 51), ed una volta indirizzata la gara, i partenopei potranno far valere la maggiore tecnica.