
Il Covid arretra ma non muore, in Svizzera 6 giocatori positivi
Mentre si chiede a gran voce la riapertura degli stadi, occorre fare i conti con un virus che non intende abbandonare il campo. E’ di ieri la notizia che nove tesserati dello Zurigo, di cui 6 giocatori e il presidente Ancillo Canepa, sono risultati positivi al coronavirus dopo la partita giocata una settimana fa contro il Neuchatel. Molte voci si sono alzate per chiedere di fermare il campionato e tra questi, il presidente del Sion, Christian Costantin che sulle colonne del Blik, ha dichiarato: “Il campionato deve chiudere immediatamente. Il rinvio di Zurigo-Sion e Basilea-Zurigo crea un problema insormontabile. Abbiamo messo la Coppa Svizzera ad agosto perché a livello medico non si poteva giocare ogni 2 giorni. Quindi come faremo a recuperare le partite? Tanto più che per l’UEFA i campionati devono chiudersi entro il 3 agosto… e il 5 il Basilea gioca pure in Europa League!”.
Il focolaio in casa Zurigo non è preoccupante ma 9 tesserati mettono realmente in dubbio la prosecuzione della Super League svizzera. Tutti i contagiati, inizialmente, sono stati isolati in casa e ciò ha scongiurato altri contagi e il presidente dello Zurigo ha elogiato il comportamento di Krieziu, che ai primi sintomi, ha chiesto di fare il tampone per non diffondere il virus. Ora resta poco tempo per decidere, considerando che il 3 agosto è l’ultima data ultima imposta dall’UEFA per concludere i campionati.
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