Sarà il campo il giudice supremo della sfida che si giocherà questa sera tra l’Atalanta e il Napoli. Almeno per 90 minuti più recupero, proprio il Presidente Aurelio De Laurentiis, ha spento tutte le radio virtuali con due tweet: “ Non capisco perché un giornale autorevole come Repubblica scriva delle fake news. E’ vero che ormai vanno di moda e ne abusano un po’ tutti, forse per fare sensazione.” Poi un secondo tweet, più sibillino: “La cosa divertente è che qualcuno, sbagliando, forse desidera che io metta alla porta un po’ tutti quanti” e soltanto il tempo darà la giusta interpretazione a queste frasi.”
Solo il tempo darà la giusta interpretazione a queste frasi che possono essere tradotte in modo da non alimentare la polemica a distanza, ma quel che conta adesso è il tour de force che dovrà affrontare il Napoli nei prossimi 20 giorni, sempre in emergenza.
Gian Piero Gasperini prepara la gara già da domenica quando la Dea è stata sconfitta dalla Lazio: “Siamo entrati subito in campo col pensiero alla semifinale. Giochiamo talmente tante partite in poco tempo: se pensiamo che solo una settimana fa, avevamo appena giocato col Milan, poi in pochissimo tempo abbiamo fatto due partite con la Lazio… Facciamo una semifinale in due tempi, prima a Napoli e una settimana dopo qui a Bergamo, passare il turno sarebbe un traguardo molto, molto importante”.
E arriva a Napoli con il ricordo di una dura sconfitta: “Con il Napoli in campionato c’è stata una delle più brutte sconfitte della stagione ma sicuramente sarà un’ altra Atalanta perché quella fu una delle partite più difficili e più brutte da parte nostra e quindi giochiamo contro una squadra indubbiamente forte. Anzi pensavo che alla vigilia il Napoli fosse tra le principali candidate a vincere il campionato. Quindi dovremo arrivare molto bene a questa gara”.
Bisognerà vedere come il Napoli nonostante l’aria tesa, saprà affrontare la partita e come Gattuso vorrà schierare la squadra. Entrare timidi, come l’Atalanta vorrebbe, significa offrire all’avversario il pass che sarà convalidato al ritorno. La Dea deve trovare una squadra senza timori come il Napoli che lo scorso anno, con il gol di Fabian sbancò San Siro. L’ obiettivo tanto importante dovrà narcotizzare giocatori e tecnico dalle voci di dentro che hanno avvelenato l’ambiente. Il futuro del Napoli comincia questa sera.