Si chiama Andrea Serrani, 45 anni di Chiaravalle, l’individuo che al termine di Empoli-Fiorentina ha palpeggiato la giornalista di ToscanaTv Greta Beccaglia. Intervistato al programma “La Zanzara” di Radio 24. ha dichiarato: “Mi descrivono come un violentatore ma non sono così. Non sto bene per quello che ho fatto. A casa mi hanno detto: ‘Come ti è venuto in mente?’. Me l’ha detto anche la mia compagna. Sanno che non sono una persona cattiva. Stiamo passando tutti i dispiaceri possibili del mondo”. Poi al Corriere Fiorentino: “voglio farle delle scuse ufficiali”. La giornalista ha deciso comunque di denunciare l’uomo e la procura di Firenze ha aperto un fascicolo per far luce sulla situazione. Sulle accuse di aver sputato prima della molestia ha detto: “Stavo tossendo, non ho sputato. Guardate dove è finita questa cosa per uno sbaglio. Uno lavora una vita, si crea una vita e poi guardate cosa succede per una cosa così…”.
PER UNA COSA COSI’…….
Ha perfettamente ragione Andrea Serrani che come milioni di persone non riesce a comprendere quale sia la gravità del fatto. Come non la comprende Vittorio Sgarbi, come specifica Dagospia riportando un articolo per Libero Quotidiano. “E’ un gesto da scemo, dotato di una gravità ludica che andrebbe però rovesciata, chiedendosi: cosa sarebbe accaduto se fosse stata una donna a toccare il culo a un maschio? Il problema non sarebbe neanche sorto. Io mi domando: cosa c’entrano il sesso e la violenza con una toccata di culo? Parliamo di un gesto maleducato, esecrabile, ma le violenze sessuali hanno a che fare con atti sessuali. In questo caso è solo una volgarità”.
Poi continua: “il maschio è generalmente un coglione e fa delle cose discutibili. Anzi, direi che i maschi sono tutti così, però alcuni si trattengono. L’unica vera soluzione per noi maschi sarebbe ignorare le donne, non guardarle più, creando una grande comunità omosessuale, in cui al massimo ci tocchiamo il culo tra noi. Allora le donne verranno a invocarci perché qualcuno le tocchi di nuovo”.
“Sono stato molestato e violentato da donne, ma non ho mai denunciato, sopportando in silenzio. Quanto alle pacche sul sedere, se una me la fa, le dico: “Continua, continua…”.
Poi durante la trasmissione Quarta Repubblica: “Oggi sono stato insistentemente toccato da due donne che mi hanno sfiorato il culo e non ho denunciato. Gli omosessuali che incontro mi toccano sempre le palle e non ho mai detto niente. Se un omosessuale mi tocca le palle lo prendo per una battuta e mi capita sempre. Una donna può stare al gioco, oppure può denunciare ed essere risarcita con 1000 euro. Fai una multa contro la maleducazione, non parli di violenza sessuale. Non è violenza, non è violenza, non è violenza”.
PER UNA COSA COSI’…., in attesa che costoro possano capire (ma è molto difficile), sarebbe giusto colpire la tasca: PER UNA COSA COSI’… 1000 euro. Tutti coloro che non capiscono la civiltà capiscono i soldi.