Solo 1 goal nelle ultime 5 partite, conditi da due pareggi e tre sconfitte. E’ stato difficile il finale di stagione del Getafe, squadra della periferia madrilena. Una stagione “schizofrenica” per gli spagnoli, considerando il periodo d’oro vissuto fino a febbraio. Fino a poco prima del lockdown, infatti, la squadra allenata da José Bordalás veleggiava stabilmente al terzo posto. In seguito, qualche meccanismo si è inceppato, e la rosa ha smesso di giocare oltre i propri limiti. Alla fine del campionato, è arrivato solo un ottavo posto.
Il Getafe gioca con un pragmatico 4-4-2. La squadra è stata tra le ultime in Liga per media passaggi: le palle lunghe, al contrario, sono particolarmente apprezzate. In fase difensiva, la squadra cerca di recuperare palla tramite pressing alto. Non a caso, è stata tra le squadre della Liga più fallose. In pratica, la squadra rinuncia al possesso palla in favore di pressing e verticalizzazioni.
Gli spagnoli inoltre hanno una spiccata fisicità, e sono abili nello sfruttare le palle inattive. Un avversario senza individualità di spicco, ma quadrata ed ostica. Un avversario, quindi, da non sottovalutare.